Come
un fiore dentro il vaso, a cui spesso si dimentica di cambiare
l'aqua.
Come
una litania recitata mille volte, per abitudine, con poca
convinzione, sapendo che non porta a nulla.
Come
un confetto che si è morso troppo presto, perdendone il desiderio.
Come
quello lì, appoggiato al muro, che ti guarda.
Come
un cane legato, abbandonato sulla strada.
Come
una bestemmia in bocca al prete.
Come
il sesso svogliato.
Mi
sento bene, come sempre, pronto a tutto.
Come
quell'oggetto, ricordi? Che posasti sulla mensola, ed ogni giorno lo
guardavi, fino a scordarti di averlo.
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