sabato 28 novembre 2020

 

 


 

Ascolto le onde dentro la conchiglia

ascolto la tua voce dentro un registretore

ascolto il tempo nel tichettio del pendolo

ascolto il vento attraverso le foglie

ascolto la mia coscienza come il pianto di un bambino

ascolto il mio istinto e ti vengo a cercare.

 

 


 

 

C'eri riuscita non c'è che dire. Lunghe battaglie e dolorose attraversate, ma alla fine lo stendardo era stato issato.

E poi...

E poi, passarono altri giorni, la terra lontana, il mare ovunque; e il drappo si disfava. Come i ricordi, i sogni, le speranze. Non sei tu a lacerare i miei pensieri e la mia vita, è il  tempo, sono i giorni vuoti e lontani da te.

lunedì 23 novembre 2020

 E mentre il ramo a cui mi ero aggrappato si spezza, non penso al tonfo che inevitabilmente andrò a fare, ma mi soffermo su un grande dubbio. Se sei più bella con l'abito rosso o quello bianco. Ma poi sorrido durante quel breve vuoto, certo che sei bella comunque sei.

Vedo

 Vedo il rospo che si gonfia gonfia gonfia

Vedo il grillo che salta e si allontana

Vedo il riflesso sul vetro

Vedo ma non comprendo

Vedo che hai voglia di scherzare, stasera

Vedo il pavimento sporco

Vedo in lontananza

Vedo la lontananza

Vedo una stanza