Recensione: “Una nuova vita” di Milos Fabbri
Ma sappiamo bene che un manoscritto non è sufficiente a fare un libro. Intorno al manoscritto c’è un lavoro di squadra, un team di professionisti che confezionano un romanzo vero e proprio (o, in questo caso, un’antologia di racconti), che poi il tipografo andrà a stampare. Il lavoro di squadra qui purtroppo manca: c’è solo quello dello scrittore, abbandonato a se stesso nella sua pubblicazione.
Nella recensione ho sottolineato quelli che ritengo i pregi dell’opera, relativi soprattutto alle idee e alle intenzioni dell’autore: a quest’ultimo va un plauso, perché, pur avendo la facoltà di tenere la recensione per sé, ha scelto di farcela pubblicare sul sito. L’obiettivo delle recensioni è – tra le tante altre cose – anche rendere chiaro agli autori come lavorano gli editori, così da decidere con più consapevolezza a chi affidarsi nel percorso di pubblicazione.
A Milos Fabbri, pertanto, vanno i nostri complimenti: sia perché ci ha messo la faccia, sia perché lo abbiamo visto al lavoro e possiamo garantirvi che impara in fretta. Il suo prossimo libro, ne sono certa, sarà ottimo!
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Gentile ElenaS83,
RispondiEliminain primis Le consiglio sempre di utilizzare un nome ben identificativo
quando propone di scrivere, soprattutto sciocchezze, come nel caso
dell’Opera in oggetto, “Una nuova vita” di Milos Fabbri, infatti quel “S83”
stona parecchio in quanto lo si può identificare come un giocherello tipo
blog dei poveri innamorati, tenendo in considerazione determinate garanzie
che andrebbero concesse ai lettori e agli Autori che vi leggono, speriamo
pochi visto le menate che scrivete.
Comunque mi presento io, sono il Dott. Carlo Alberto Cecchini e sono direttore
Editoriale della Casa Editrice Sacco da molti anni e, di solito, non
perdo molto tempo a leggere codeste piccolezze di poco gusto, ma Le garantisco
che Lei è molto divertente, quindi ho deciso di divertirmi un pochino
anch’io invece di farLe scrivere dai nostri avvocati, e Le garantisco
che stavo per farlo, ma è meglio così… mi voglio proprio divertire.
Ma torniamo a parlare del lavoro di Milos; forse è chiaro che qualcuno intenderà
in futuro spillare a questo giovane scrittore qualche soldino per
ovviare al meraviglioso editing che Lei propone e che sembra mancare
dalla nostra perfetta produzione… Complimenti, almeno per il tentativo,
ma si ricordi sempre, noi siamo una Casa Editrice non a pagamento, molti
lo sanno e molti ci conoscono e se davvero trova qualche imprecisione sulle
nostre produzioni, ci scusi e ci comprenda, ma viviamo dei nostri sforzi
e dei nostri investimenti spontanei e provenienti dal nostro meraviglioso
lavoro. Io ogni giorno riesco, per questo, a specchiarmi e a rispettare
l’immagine che vedo riflessa, poiché al sottoscritto nessun Autore ha mai
versato un solo centesimo, l’unica cosa che chiedo io a chi sogna è di continuarlo
a fare con la speranza di sognare e vivere un sogno insieme, e
sempre gratuitamente.
Se riuscirà a farlo anche Lei, cara “S83”, e a titolo gratuito, potrà arrivare
molto lontano, per il momento si fermi dove si trova, ragioni prima di parlare
e non offenda chi lavora onestamente. Ma soprattutto, non chieda mai
e poi mai soldi a chi sogna.
Lo rammenti sempre.
A presto.