Viviamo aggrappati a un filo di speranza che è sempre destinato a spezzarsi.
Speriamo
che l’uomo che vive al nostro fianco possa cambiare. Speriamo che i
nostri figli riescano a cavarsela nel migliore dei modi. Speriamo che
i capelli bianchi arrivino il più tardi possibile, di non mettere,
con l’andare del tempo, troppi chili.
Tessiamo
una ragnatela cercando di catturare i nostri sogni; li vediamo
passare poco distanti da noi, ma non riusciamo a catturarli. Viviamo
costantemente in un mondo irreale.
Amiamo,
odiamo.
Un
odio che in realtà non ci appartiene, che il nostro cuore non
riconosce. Non volevo far uscire tutta quella cattiveria, non volevo
tutto quel male.
“Nonna,
hanno suonato alla porta.”
da: La bellezza ovunque
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