Perchè stai sempre col pugno chiuso? cosa avrai di così importante da trattenere fra quelle dita. Cosa stringi in quel pugno che quasi ne esce il sangue. Aprilo, fammi vedere. Anch'io ho bisogno di qualcosa da trattenere.
sabato 5 dicembre 2020
TRATTIENIMI
sabato 28 novembre 2020
C'eri riuscita non c'è che dire. Lunghe battaglie e dolorose attraversate, ma alla fine lo stendardo era stato issato.
E poi...
E poi, passarono altri giorni, la terra lontana, il mare ovunque; e il drappo si disfava. Come i ricordi, i sogni, le speranze. Non sei tu a lacerare i miei pensieri e la mia vita, è il tempo, sono i giorni vuoti e lontani da te.
lunedì 23 novembre 2020
Vedo
Vedo il rospo che si gonfia gonfia gonfia
Vedo il grillo che salta e si allontana
Vedo il riflesso sul vetro
Vedo ma non comprendo
Vedo che hai voglia di scherzare, stasera
Vedo il pavimento sporco
Vedo in lontananza
Vedo la lontananza
Vedo una stanza
martedì 25 febbraio 2020
GOCCIA
Il freddo era pungente, come lo erano state le sue parole, che annaspando nei ricordi, lo avevano insultato.
La pelle del suo viso era secca, bianca, elemosinava sangue per essere scaldata. Le guance aride, squamate come pesci, trattenevano le lacrime come goccie aggrappate ad un ramo.
E tu a casa, ignara, continuavi a riempire il bicchiere e quelle tue guance, rosse di vergogna.
Camminavo lasciandomi alle spalle le montagne, camminavo verso la pianura, la fertilità, come la goccia ormai separata dal ramo cade a terra e si separa, proprio come lei non vorrebbe.
E allora smette di essere ignara, smette di riempire il bicchiere e abbandona la pianura, senza avere un uomo da amare.
La pelle del suo viso era secca, bianca, elemosinava sangue per essere scaldata. Le guance aride, squamate come pesci, trattenevano le lacrime come goccie aggrappate ad un ramo.
E tu a casa, ignara, continuavi a riempire il bicchiere e quelle tue guance, rosse di vergogna.
Camminavo lasciandomi alle spalle le montagne, camminavo verso la pianura, la fertilità, come la goccia ormai separata dal ramo cade a terra e si separa, proprio come lei non vorrebbe.
E allora smette di essere ignara, smette di riempire il bicchiere e abbandona la pianura, senza avere un uomo da amare.
domenica 23 febbraio 2020
Caffè nove100
Queste sono alcune foto della serata di giovedì 20 Febbraio al caffè nove100 di Fenza, dove io ho presentato il mio libro: La bellezza ovunque e Sara Spignoli il suo libro di poesie: Binari paralleli, mentre Rosarita Berardi ha magistralmente condotto tutta la serata.
INCONTRO LETTERARIO
INCONTRO LETTERARIO CON MILOS FABBRI, SARA SPIGNOLI E ROSARITA BERARDI
Giovedì 20 febbraio si è tenuto al caffè nove100 di Faenza un incontro letterario.
Fabbri Milos presentava il libro di narrativa: La bellezza ovunque, mentre Sara Spignoli il libro di poesie: Binari paralleli. Ha condotto la serata, Rosarita Berardi.
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