E ancora un ultimo soffio di vento
Una bottiglia vuota lì sul
tavolino.
Il televisore sempre spento.
Il suo reggiseno sopra il
cuscino.
Una candela spenta sta
morendo.
Le mutande nel cassetto ben
piegate.
La pianta in salotto che sta
appassendo.
Il frigo vuoto. Le tapparelle
sempre alzate.
Sono gli ultimi giorni di una
grande sfida
che finalmente abbiamo perso.
Ed ora da sconfitti possiamo
gridare la nostra sconfitta.
“Vieni abbracciami amore mio
perdonami.”
“Vieni baciami amore mio
stammi vicino.”
Il vento di maestrale
I ricordi, sempre quelli.
I biscotti rotti. Il latte
scaduto. Briciole di pane sul davanzale.
Un barattolo pieno di
pennelli.
Il tappo di sughero dentro il
cavatappi.
La tavola sparecchiata.
Le sue scarpe
tutte senza tacchi.
Un uomo nudo vicino alla sua
amata.
Sono gli ultimi giorni di una
grande sfida
che finalmente abbiamo perso.
Ed ora da sconfitti possiamo
gridare la nostra sconfitta.
“Vieni abbracciami amore mio
perdonami.”
“Vieni baciami amore mio
stai con me.”