venerdì 18 novembre 2016

Bidè

Si distese sul letto un poco svogliata, era stanca, ma sapeva di fargli piacere.
Voleva fargli piacere, e sapeva, che in breve tempo le sarebbe venuta voglia anche a lei.
Lui era disteso, l'aspettava.
Gli calò i pantaloncini e avvicinò la labbra al pene appena scappellato. Si bloccò.
Gli diede un bacio furtivo al di sotto della cappella e fece per alzarsi.
"Vieni" gli disse.
Lui la guardò perplesso, aveva voglia, smaniava di sentire il suo calore affondare, di sentire la sua lingua che lo accarezzava.
Lei gli prese la mano, lo guardava con dolcezza. Si alzò accostandosi a lui: "Vieni in bagno un attimo".
Lui capì che non c'era inganno, i movimenti della moglie erano amichevoli, si alzò.
Lei lo invitò a sedersi sul bide, poi si chinò al suo fianco e gli lavò l'uccello.
Con calma, con sensualità. Lui era molto eccitato. In un altro momento, con la mente lucida e non sopraffatta dal piacere, avrebbe potuto commuoversi da quel gesto.
Si rialzarono, tornarono in camera e lei con dolcezza gli prese il pane dentro la bocca, assaporandolo con gusto e non ci mise molto a sentirsi prevedere dal desiderio.