domenica 3 marzo 2019

un uomo una donna e un carciofo

Come al solito, ma questo per ora lo sanno solo gli amici, le cose finiranno nel migliore dei modi, almeno per lui.
Qualcunaltro invece, come al solito, e questo lo sanno tutti, ne soffrirà.
Mentre un sacco di altra gente rimarrà indifferente, non venendo a conoscenza dei fatti o anche conoscendoli.

Un uomo una donna e un carciofo.

La pattumiera non è molto distante, il metallo è arrugginito, Francesco guarda proprio in quella direzione, ma il suo sguardo va oltre quel punto così vicino a lui. Guarda il murales sull'edificio abbandonato dopo il semaforo, rosso. È enorme e si amplia su due edifici, è un uomo che allungando la mano alza un velo.
Francesco getta a terra il fazzoletto con cui si è soffiato il naso.
Francesco pensa a cosa potrebbe esserci sotto quel velo, sul muro non c'è disegnato nulla, ma ne è stato alzato solo un piccolo lembo.
Forse è un lenzuolo, un tappeto, un abito, una tenda, un fazzoletto per soffiarsi il naso. Francesco guarda a terra e raccoglie il suo fazzoletto poi si avvicina al bidone.
Sta per fare canestro quando, alzando di poco lo sguardo sull'indice e il pollice della mano dipinta, pensa che stiano alzano... La pagina di un libro.
Ma non ci sono scritte sulla parte del foglio che lui riesce a vedere. Ma c'è da dire che i libri hanno molte pagine bianche, forse l'ha appena iniziato a leggere.
Ma ora non importa più, Lei è arrivata.
Il fazzoletto cade dentro il sacco nero.
Lei gli si avvicina con il volto rilassato e sorridente, almeno così a Francesco sembra.