mercoledì 17 settembre 2014


Il premio letterario la giara

Il Premio Letterario La Giara bandito da RAI COM- Rai Eri, alla sua terza edizione è stato ideato per dare spazio e visibilità a giovani potenziali scrittori presenti su tutto il territorio nazionale.

È infatti rivolto ad autori al di sotto dei 39 anni e vuole essere un vero e proprio osservatorio capillare sulla narrativa giovanile con il supporto delle sedi regionali Rai. Ciascun autore partecipa spedendo la propria opera alla sede regionale di appartenenza, opera che supererà tre fasi di giudizio prima di giungere eventualmente alla terna finalista.

BANDO II edizione Premio Nazionale di Letteratura Neri Pozza

BANDO II edizione Premio Nazionale di Letteratura Neri Pozza

IL REGOLAMENTO DEL PREMIO
Premio Nazionale di Letteratura Neri Pozza II edizione 2014/2015
1.ª
I PARTECIPANTI
Il Premio Nazionale di Letteratura Neri Pozza è riservato agli autori, esordienti e noti, di qualsiasi nazionalità, che presentino un’opera di narrativa letteraria inedita, scritta in lingua italiana.

Gli autori che abbiano già vinto il Premio sono esclusi dal concorso.
2.ª
LE OPERE

Il Premio Nazionale di Letteratura Neri Pozza è riservato a opere di narrativa letteraria inedite, scritte in lingua italiana, che abbiano la forma del romanzo. Raccolte di racconti, poesie, saggi e testi teatrali sono esclusi dal Premio.
Non sono ammesse al concorso le opere di generi quali il giallo, il romanzo poliziesco, il fantasy, il memoir.
Le opere concorrenti devono essere rigorosamente inedite. Sono escluse perciò dal Premio opere già pubblicate integralmente o parzialmente in formato cartaceo, on line, on demand, sotto forma di self-publishing, in e-book.

sabato 6 settembre 2014

IL GRANDE LENZUOLO BIANCO




IL GRANDE LENZUOLO BIANCO




   Era seduto sul divano, l'occhio aperto ma assente guardava la televisione, spenta. Pensava.
Rimembrava quello che era successo il giorno passato, quando, entrando nel condominio di via Taranto numero quattro, decise di non prendere l'ascensore, ed arrivato al pianerottolo sottostante il suo la incontrò.
Aveva le buste della spesa posate sulle piastrelle fredde, e cercava la chiave dentro la borsetta. Notandolo, voltò lo sguardo verso il rumore di passi che proveniva alle sue spalle. Lui la vide e la seconda cosa che pensò fu: “ Non mi incazzerò più nel sentire il rumore di tacchi al piano di sotto”. Si era innamorato.
Aveva di fronte a sé un viso stupendo, lunghi capelli neri, ricci, con due occhi grandi che lo stavano fissando, erano due fessure spalancate sull'enormità del creato, e lui decise che ne voleva fare parte. La prima cosa che notò furono quelle carnose labbra, secche. Dipinte in maniera eccentrica. Due splendide corna si elevavano al centro.
Passarono circa quattro secondi, lei tornò alla ricerca delle chiavi d'accesso, lui non distogliendo lo sguardo da ciò che avrebbe voluto al più presto diventasse un'abitudine vedere, si mise alla ricerca di un varco. Doveva ad ogni costo entrare.
La ragazza dal vestito lungo, bianco, tappezzato di solitudine, entrò in casa e si chiuse la porta, come di consueto, alle spalle. Francesco, isolato nei suoi pensieri, non poté che rinunciare all'immediato assalto e finì di salire l'ultima rampa di scale entrando nel suo umile alloggio.