domenica 24 agosto 2014

IL SUPREMO PRINCIPIO del buon senso




IL SUPREMO PRINCIPIO
del buon senso



ASCOLI PICENO. Troppe volte quel giudice di pace si è dimostrato accondiscendente verso gli automobilisti multati per le violazioni al codice della strada. Troppe volte ha applicato sanzioni ridotte rispetto a quelle previste. E ora, Guglielmo Furfaro, giudice di pace prima in servizio a San Benedetto del Tronto, ora ad Ascoli Piceno, rischia il posto.


Sono le nove del mattino, il cielo finalmente si sta schiarendo. È piovuto tutta la notte. Davanti al grande portone di via Asiago n° 2 c'è già una piccola folla. Non sono più di quattro persone, ma ultimamente succede quasi quotidianamente. Da quando il nuovo giudice di pace si è insediato nel suo ufficio, si è subito sparsa la voce di come sia elastico nell'interpretare la legge.
Guglielmo Furfaro è stato spostato nella sede di Ascoli Piceno dopo essere stato colpevolizzato di non attenersi scrupolosamente alla legge. Nel comune di San Benedetto del Tronto aveva iniziato una campagna contro alcuni vigili, giudicati troppo agguerriti contro gli automobilisti che avevano bevuto anche solo pochi bicchieri. Per questo motivo ebbe una sanzione disciplinare e fu ricollocato.
Ma anche ora le cose non erano cambiate. Il giudice Guglielmo Furfaro interpretava la legge mettendoci molto del suo buon senso.